mercoledì 30 settembre 2009

Amália: 6 Ottobre


Amália: 6 Ottobre


Roma, 6 Ottobre: evocazione di Amália

Amália em Roma, no início dos anos 70

Dieci anni fa moriva a Lisbona Amalia Rodrigues, la Regina del Fado, il canto del destino e della saudade lusitana. Il 6 ottobre 1999 si fermò tutto il Portogallo, dove - fatto probabilmente senza precedenti per la morte di un artista - furono osservati tre giorni di lutto nazionale. Amalia aveva 79 anni, 65 dei quali li aveva trascorsi a cantare. Forse più di ogni altra personalità musicale al mondo, la cantante ha rappresentato l'anima del suo Paese, ma l'amore e l'ammirazione per lei travalicavano i confini della piccola e gloriosa nazione iberica. Amalia (della quale specificare il cognome era ed è considerato pleonastico) era nota in tutto il mondo e aveva fatto centinaia di tourneé in tutti i continenti, con l'unica eccezione dell'Australia. In Italia Amalia si è esibita tante volte e in molte città diverse, interpretando anche alcune canzoni in italiano, tratte in maggioranza, ma non esclusivamente, dal repertorio della musica popolare. Su iniziativa di un gruppo di artisti, che a Roma sono diventati un punto di riferimento per chi vuole ascoltare fado, nella capitale il decennale della morte sarà ricordato con un concerto presso l'auditorium del Museo degli strumenti musicali. La serata musicale sarà preceduta da tre brevi interventi storico-critici di altrettanti relatori, per circa 30 minuti complessivi. Ognuno degli artisti eseguirà tre brani, tutti dal repertorio di Amalia. Previsti anche tre pezzi strumentali. Durata complessiva, circa due ore.

QUANDO: martedì 6 ottobre alle 20:00.

DOVE: l'auditorium del Museo degli strumenti musicali, Piazza Santa Croce in Gerusalemme.

RELATORI: Prof.ssa Renata Cusmai, lusitanista; Dott. Francisco de Almeida Dias, lusitanista; Prof. Carlo Giacobbe, storico del fado.

GLI ARTISTI, che costituiscono il nucleo di fado a Roma: (in ordine alfabetico): Valentina Comanda, Carlo Giacobbe (fado nella versione di Coimbra), Isabella Mangani, Chiara Morucci, il Conjunto romano di Franco Pietropaoli (chitarra classica), Felice Zaccheo (chitarra portoghese) e Alessandro Belli (contrabbasso).
PARTECIPAZIONE SPECIALE: Lucilla Galeazzi, grande interprete di musica popolare e cantautrice di fama internazionale.

PATROCINIO DELLA MANIFESTAZIONE: Museo degli strumenti musicali, Ambasciata del Portogallo a Roma, Istituto Sant'Antonio de' Portoghesi, BMEventi. Un ringraziamento particolare a tutti gli artisti, che partecipano all'evento a titolo grazioso.

Programação Muisical de Santo António dos Portugueses

Boucher, Alegoria da Música, 1764

Istituto Portoghese di Sant’Antonio in Roma
Via dei Portoghesi, 2 - 00186 ROMA
Tel.: 06 68802496 - Fax: 06 6865234
appuntamenti@ipsar.org - http://www.ipsar.org/



L’organo di Sant’Antonio
dei Portoghesi in Roma


Settembre – Dicembre 2009


Rettore: Mons. Agostinho Borges
Organista titolare: Giampaolo Di Rosa
Patrocinio di S. E. l’Ambasciatore
del Portogallo presso la Santa Sede


Santa Messa con l’organo:
domenica e giorni festivi alle ore 17.00




Settembre

Venerdi 25.09.2009
21.00 Concerto di musica da camera,
Duo Diogo Coelho, violino e Sérgio Coelho, pianoforte
Programma: opere di J. S. Bach, Beethoven, M. Ravel,
L. Freitas Branco, C. Debussy

Domenica 27.09.2009
18.30 Concerto d’organo, organista G. Di Rosa
Programma: improvvisazioni su letture delle Sacre Scritture
e improvvisazioni sinfoniche



Ottobre

Domenica 4.10.2009
18.30 Concerto d’organo, I ciclo internazionale d’organo
Omaggio a D. Francesco Bisinella,
fondatore delle Sorelle della “Fraterna Domus”
Organista: Pierre Pincemaille
Organista titolare della cattedrale di Saint-Denis, Francia
Programma: opere J. S. Bach, C. Franck, F. Mendelssohn,
M. Duru é, improvvisazioni

Domenica 11.10.2009
18.30 Concerto d’organo, I ciclo organistico internazionale
Organista: Giampaolo Di Rosa
Organista titolare Sant’Antonio dei Portoghesi
e cattedrale di Braga, Italia/Portogallo
Programma: opere di J. S. Bach, C. Franck,
J. Langlais, improvvisazioni

Domenica 18.10.2009
18.30 Concerto per soprano e organo,
I ciclo organistico internazionale
Soprano: Nora Tabbush Organista: Giampaolo Di Rosa
Programma: opere di G. B. Brevi, G. Piazza, improvvisazioni

Domenica 25.10.2009
18.30 Concerto d’organo, I ciclo organistico internazionale
Organista: Winfried Bönig
Organista titolare della cattedrale di Colonia, Germania
Programma: opere di J. S. Bach, W. A. Mozart


Martedi 27.10.2009
21.00 Concerto di pianoforte
(in collaborazione con l’Associazione Tetracordo)
Pianista: Luigi Francalanza
Programma: opere di L. V. Beethoven, S. Pelagatti,
C. Perugini, R. Silvestrini, S. Prokoviev

Giovedi 29.10.2009
21.00 Concerto di musica da camera
“Trio Risonanze”: Andrea Montefoschi, auto;
Marika Lombardi, oboe; Antonio Sardi de Letto, pianoforte
Programma: opere di M. Dring, J. Addison, J.-M. Damase, J.
Demersseman & F. C. Berthelemy (1ª esecuzione mondiale).



Novembre

Domenica 1.11.2009 Ognissanti
18.30 Concerto d’organo, I ciclo organistico internazionale
Organista: Maurice Clerc
Organista titolare della cattedrale di Digione, Francia
Programma: opere di C. Gervaise, B. Marcello, J. S. Bach,
C. Franck, L. Vierne, G. Fauré, J. Langlais, P. Cochereau

Venerdi 6.11.2009
21.00 Concerto di musica da camera
Alvaro Ferreira, pianoforte e Mauro Lopes Ferreira, violino
Programma: Sonate per pianoforte e violino di F. J. Haydn e
Sonate per pianoforte e violino di F. Xavier Baptista

Domenica 15.11.2009
18.30 Concerto e visita commentata all’organo,
Organista G. Di Rosa
Programma: improvvisazioni interattive sui timbri organistici

Venerdì 20.11.2009
21.00 Concerto “Bach a Berlino” - L’Offerta Musicale
Accademia Ottoboni
Programma: opere di J. S. e C. P. E. Bach


Domenica 22.11.2009 Cristo Re
18.30 Concerto di pianoforte, Pianista G. Di Rosa
Programma: J. S. Bach, Goldberg Variationen BWV 988
e improvvisazioni all‘organo

Domenica 29.11.2009 I Avvento
18.30 Concerto d’organo
Organista: Tiago Ferreira, Porto (Portogallo)
Programma: opere di C. Franck, F. A. Guilmant


Dicembre

Domenica 6.12.2009 II Avvento
18.30 Concerto “La música vocal en el renacimiento español”
Coral María Inmaculada (Antequera),
Direttore: Ángel de Jesús García Acedo
Programma: T. L. de Victoria, Cristóbal Morales,
Pedro Escobar, Francisco Guerrero.


Lunedi 7.12.2009
21.00 Concerto nel primo anniversario
dell’inaugurazione dell’organo
Organista: G. Di Rosa
Programma: opere di F. Liszt, O. Messiaen,
G. Di Rosa, J. S. Bach

Martedi 8.12.2009
Immacolata Concezione Patrona del Portogallo
17.00 Messa solenne presieduta da S. E. R. Mons.
Joaquim Gonçalves, Vescovo di Vila Real (Portogallo)


Domenica 13.12.2009 III Avvento
18.30 Concerto d’organo, Organista G. Di Rosa
Programma: improvvisazioni su letture delle Sacre Scritture e
improvvisazioni sinfoniche su canti natalizi

Mercoledì 16.12.2009
21.00 Polifonia sacra portoghese e villancicos di Natale

Ensemble Mare Nostrum, Dir. Andrea De Carlo
Programma: opere di D. Joao IV, D. Lobo,
M. Cardoso, Gaspar Fernande

Novo Site de Giampaolo Di Rosa


O organista titular do Grande Órgão da igreja nacional de Santo António dos Portugueses, Maestro Giampaolo Di Rosa, acabar de renovar o seu site.

Damos os nossos parabéns e convidamos todos os leitores de Via dei Portoghesi a darem um saltinho a...
www.giampaolodirosa.org

Polemica de Saramago no "Corriere della Sera"


IN

Il libro Da Bollati Boringhieri il «Quaderno» rifiutato da Einaudi
Saramago e il Cavaliere: italiani, fino a quando?

MILANO - «I fatti di questi mesi confermano quello che penso: Berlusconi è, o dovrebbe essere, la vergogna dell' Italia. So che la maggioranza degli italiani continua a sostenerlo. E io mi domando: fino a quando?». José Saramago non ha cambiato idea rispetto al maggio scorso, quando il suo libro, Il quaderno, raccolta dei testi scritti per il suo blog, venne rifiutato da Einaudi per i giudizi durissimi sul presidente del consiglio italiano, paragonato a un «capo mafioso». Ora il libro esce da Bollati Boringhieri (prefazione di Umberto Eco) e Saramago rilancia. «Forse, a dispetto della mia età e dell' esperienza sono un po' ingenuo - dice al «Corriere» - . Non mi aspettavo certo una censura dopo vent' anni di collaborazione. La paura, che riesco anche a capire, ha offuscato gli occhi dei responsabili di Einaudi». Nel libro Saramago mostra tutta la sua delusione verso il nostro Paese. «Il più offeso - scrive - sono io. Offeso nel mio amore per l' Italia, per la sua cultura, per la sua storia, offeso, anche, nella mia pertinace speranza che l' incubo abbia fine». Un giudizio di cui non si pente. «Credo di non essere stato severo, ma giusto. Continuo a sperare che Berlusconi diventi, in un prossimo futuro, il personaggio principale di un' opera buffa su cui ci si possano fare delle grandi risate». L' attacco al premier non stupisce in un libro che unisce riflessioni filosofiche, tributi ai grandi della letteratura (da Pessoa ad Amado, da Machado a Fuentes), divagazioni e che gronda indignazione nei confronti della politica. Il blogger Saramago attacca l' atteggiamento di Israele verso i palestinesi, descrive Bush come un uomo «di intelligenza mediocre» e «ignoranza abissale», che «si è presentato all' umanità nella posa grottesca di un cowboy che avesse ereditato il mondo e lo confondesse con una mandria di buoi». Da ateo militante, che neppure la grave malattia del Natale 2007, quando è «morto per nove ore», ha piegato («negherei la mia vita, i miei sentimenti, il mio lavoro se mi convertissi. Mi piace guardarmi allo specchio e vedere sempre la stessa faccia»), scrive che se Dio esiste «non ha mai parlato con Ratzinger», attacca il fondamentalismo di tutte le religioni mentre si prepara ad affrontare le polemiche che susciterà il nuovo libro, «Caim», cioè Caino, reinterpretazione del primo fratricidio della storia. Neppure alla sinistra Saramago risparmia aspri rimbrotti. «Sono, finché vivo, di sinistra - spiega il premio Nobel - ma questo non mi impedisce di criticarne gli errori, le carenze, l' impotenza, spesso suo riprovevole corollario». Ricorda quando dichiarò che «la sinistra non ha la più schifosa idea del mondo in cui vive» e nessun partito comunista, «neppure quello di cui sono membro scese in campo per ribattere». Tutt' ora vede uno schieramento che «codardamente continua a non pensare, a non agire, a non arrischiare un passo». Una situazione che riguarda tutta l' Europa, anche il suo Paese che domenica andrà al voto: i socialisti del primo ministro José Socrates, che alle passate elezioni avevano ottenuto la maggioranza assoluta, ora sono solo lievemente in vantaggio sul centro-destra di Manuela Ferreira Leite, la Thatcher portoghese. «Sono tranquillo: la destra perderà. Socrates avrà i numeri per governare. In ogni caso la sinistra mondiale deve risolvere un problema, da cui deriva la sua sopravvivenza: avvicinandosi al centro non si è accorta che si avvicinava alla destra. I canti delle sirene capitaliste, il progresso materiale, la manipolazione continua da parte dei media hanno catturato molti degli elettori tradizionalmente di sinistra. Oltretutto la sinistra, soprattutto quella sindacale, è entrata in un processo di devitalizzazione ideologica che ha annullato la sua capacità di intervento, come dimostra la crisi attuale. La destra non ha bisogno di idee per governare, la sinistra non può sopravvivere senza».


Cristina Taglietti

Pagina 15 (25 settembre 2009) - Corriere della Sera

lunedì 28 settembre 2009

Cursos de Português - IPSAR


Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma

Via dei Portoghesi, 2 - 00186 ROMA
+39 06 68802496
www.ipsar.org
corsi@ipsar.org


Anno Accademico 2009-2010 - 1º Semestre

Corsi di Lingua e Cultura Portoghese

1º Ottobre 2009 - Ore 18:30

Apertura del 46º anno accademico dei corsi liberi di lingua e cultura portoghese


Riunione Iniziale

In questa riunione saranno fornite alcune informazioni agli alunni che s’iscrivono per la prima volta nel livello iniziale, e si farà un piccolo test di valutazione delle conoscenze linguistiche a tutti gli alunni che si propongono di frequentare il livello medio o avanzato, in modo da stabilire la loro attribuzione nelle diverse classi.


Le attività accademiche avranno inizio nei primi giorni di Ottobre.

È prevista la creazione di 4 livelli di apprendimento:

o il primo livello (basico) di 40 ore, distribuite in due lezioni settimanali di una ora e mezza, in giorni e orario da stabilire.
o i livelli medi e avanzati (secondo, terzo e quarto), di 30 ore, distribuite in una lezione settimanale, in giorno e orario da stabilire.
o tutto il calendario sarà comunicato nella riunione iniziale dei corsi.

L’avviamento dei corsi sarà stabilito dalla presenza di un numero minimo di alunni. Segnaliamo che le diverse classi hanno come limite massimo il numero di 20 alunni.

altre informazioni:

o I programmi saranno stabiliti tra Professore e Allievi all’inizio delle lezioni. La valutazione comprenderà la frequenza e la partecipazione dell’Allievo, confermate da una prova orale e scritta alla fine del corso. L’esame darà diritto ad un Certificato di frequenza e merito, autenticato dalla Segreteria dell’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma.

o Il pagamento dei corsi dovrà essere effettuato presso la Segreteria dell’Istituto nel suo orario di funzionamento. Comprenderà una tassa d’iscrizione, per quelli che s’iscrivono per la prima volta, alla quale sarà aggiunta la tassa di frequenza del semestre. Presso la Segreteria sarà effettuato anche l’acquisto dei manuali di studio, sotto indicazione del Professore.


P1 - 1º livello (basico)
40 ore
25 lezioni + esame
tassa iscrizione: € 35
prezzo semestre: € 300
manuale: € 30

P2 - P3 - P4 - 2º, 3º e 4º livello (medi e avanzato)
30 ore
14 lezioni + esame
tassa iscrizione: € 35
prezzo semestre: € 250
manuale P2 e P3: € 30
manuale P4: € 25


È gentilmente richiesta la pre-inscrizione tramite e.mail corsi@ipsar.org, con l’indicazione di nome e cognome, numero di telefono e livello nel quale, il candidato, pretende iscriversi. Nel caso che il numero degli pre-iscritti oltrepassasse il numero massimo previsto, verrà rispettata la precedenza attraverso l’ordine di pre-iscrizione e presenza nella riunione iniziale.

Karen Thomas - inauguração a 14 de Outubro


Amiga de Portugal e dos Portugueses, a talentosa e fascinante pintora alemã KAREN THOMAS inaugura no próximo mês de Outubro uma nova exposição individual intitulada "Black Light - Il Fascino della Luce"



"Black Light - Il Fascino della Luce"
Karen Thomas

Mercoledì 14 ottobre ore 18.30
Palazzo Maffei Marescotti, Via della Pigna 13/a Roma


Organização:

Ilaria Sergi
Associazione RomaInForma


Recordamos as exposições que Karen Thomas fez na galeria de arte do Instituto Português de Santo António em Roma, e desejamos à grande Artista as maiores felicidades.

Lisboa Pop

Um caro amigo, apaixonado por Lisboa, envia-nos esta versão daquilo a que chamou "uma Lisboa Pop"!... Aqui segue o nosso abraço e o video para os leitores da Via dei Portoghesi...

14 de Outubro - Saramago em Roma


Mercoledì 14 ottobre 2009, ore 21.00


Roma, via delle Vergini 7


Teatro Quirino Vittorio Gassman


José Saramago

Il Quaderno


Presentazione del libro


Interviene


Giacomo Marramao

Altre personalità interverranno nel corso della serata


Ingresso libero fino a esaurimento posti


In collaborazione con Teatro Quirino Vittorio Gassman

mercoledì 9 settembre 2009

Nova antologia bilingue de Fernando Pessoa



Nova antologia bilingue (Italiano/Português) chega à morada do Poeta

A mais completa antologia em língua italiana de poesia ortónima de Fernando Pessoa foi editada em livro, este ano, em Itália, numa edição bilingue que vai ser apresentada por Fernando Martinho dia 10 de Setembro, pelas 18h30, na Casa Fernando Pessoa.

Il Mondo Che Non Vedo contém 618 poemas apresentados por ordem cronológica entre 1913 e 1935. A obra, com mais de mil páginas, publicada pela Editora BUR/Rizzoli, concorreu ao Prémio Cittá di Monselice, um dos maiores galardões italianos para a tradução literária, tendo chegado até à fase final.

Piero Ceccucci, que dirige o Centro de Língua Portuguesa na Universidade de Florença e é autor de numerosos ensaios sobre literatura da área lusófona, foi responsável pela selecção dos poemas presentes nesta edição.

José Saramago escreveu um posfácio à antologia, que inclui ainda uma introdução de 72 páginas com notas críticas e explicativas.


Câmara Municipal de Lisboa
Casa Fernando Pessoa
R. Coelho da Rocha, 16
1250-088 Lisboa
Tel. 21.3913270

lunedì 7 settembre 2009

"A Religiosa Portuguesa" - imagens do filme




Leonor Baldaque: de Locarno a Roma



De 1 a 6 de Setembre, o jardim da Piazza Vittorio Emanuele, em Roma, recebeu pela nona vez a edição da resenha cinematográfica “Locarno a Roma”, dedicada ao famoso e prestigiado festival cinematográfico suiço, este ano na sua 62º edição.
Sábado passado, 5 de Setembro, foi projectado o filme "A Religiosa Portuguesa", protagonizado pela jovem actriz Leonor Baldaque, nossa amiga e grande amiga da cidade de Roma.
"A religiosa Portuguesa"
(2h07)
di Eugène Green
con Leonor Baldaque, Ana Moreira, Adrien Michaux, Beatriz Batarda
v.o. portoghese/francese
Julie, una giovane attrice francese che parla portoghese, va a Lisbona per la prima volta per girare un film tratto dalle Lettere di una monaca portoghese – un romanzo epistolare del XVII secolo recentemente attribuito al Conte di Guilleragues, letterato e diplomatico francese. Durante le riprese, l’attrice scopre la città e si immerge con piacere nella quotidianità dei suoi abitanti, desiderosa di lasciarsi alle spalle una storia d’amore finita male. Ogni sera Julie incontra personaggi sfuggenti ed enigmatici – un medico che non ha mai praticato la professione, un giovane che le fa i complimenti per la sua bellezza – e si nutre di quelle esperienze per le riprese dell’indomani. In realtà, nel personaggio della religiosa che soccombe alla propria passione per un giovane ufficiale francese, riecheggiano tracce del suo passato…

Leonor Baldaque no "Corriere della Sera"


A actriz Leonor Baldaque foi notícia do "Corriere della Sera" de 15 de Agosto, a propósito da apresentação do filme que protagoniza: "A Religiosa Portuguesa".



Volti nuovi al femminile
Amanti complicate ma grandi attrici: le «dive» di Locarno

LOCARNO - Fosse stato un match, le donne avrebbero fatto tutti i gol, fosse un sondaggio i temi femminili avrebbero conquistato cuore e cervello. Essendo un festival di cinema c' è un bel carnet di giovani attrici drammaticissime, più anoressiche che maggiorate, tutte in attesa di diventare le nuove Huppert, da segnare. Andiamo per ordine, spulciando in un concorso partito modesto, con film che spesso erano endovene di Lexotan, ma ha trovato sprint e vitalità negli ultimi giorni. E fuori i nomi delle neo dive taglia 36-38: Pauline Etienne, la teenager che nell' Insurgée mette a dura prova Michel Piccoli, prima che ci pensi Nanni Moretti che lo vuole Papa nel prossimo film; Nina Meurisse, l' altra ragazzina che fa la sfrontata nei partouse trovati col suo prostituto su Internet; stupenda Lèonor Baldaque, l' attrice profana che incontra il sacro e lo mette in pratica in La religiosa portoghese, film magico che merita il premio ex aequo con l' utile, divertente, sentimentale, vitellonesco messaggio antirazzista di Accademia Platone in realismo rosa. E Apinya Sakuljaroensuk (a patto che cambi nome) va segnalata come la prostituta cambogiana che mette a serio rischio il conto in banca e le difese immunitarie di un giovane di Amburgo che non si chiama Torless. Silenti e toste fanciulle che incrociano rancori e vendette del mondo mantenendo il proprio orgoglio. E' un segnale preciso che il cinema si interessi della società omologata alla multirazzialità in cui la predominanza del macho, anche passato da Mao, si fa sentire. In She, a chinese della lanciata Xiaolu Guo (sarà a Venezia, Toronto) Huang Lu, finta acqua cheta, vuole riparare a Londra, ragazza con la pistola, ma sposa un vedovo e tradisce con un indiano: e ciascuno sogna ritorni a casa. In Nothing personal la brava, antipatica, smunta Lotte Verbeek, che ogni ronda fermerebbe a qualunque ora, lascia l' Olanda per l' Irlanda purché possa vivere in pace la sua guerra di colta solitudine, ed è ancora lei che l' avrà silenziosamente vinta. Cantante di tango di Minatti ci fa conquistare subito da Eugenia Ramirez Miori che canta bene ma ama male, perseguita il suo ex (al confronto Adele H. era discreta...) ma infine trova da sola, lei e i tanghi della splendida musica, voglia per ricominciare, trasferita dall' Argentina alla Normandia. Donne di coraggio che hanno il mondo tra le braccia nel cinema che parla di società in viaggio concreto e metaforico, divenire morale e materiale. Senza contare Cameron Diaz, Abigail Breslin e le sfortunate piccine di My sister' s keeper, melò chirurgico dai temi attualissimi; e Zooey Deschanel di 500 days of summer che se ne infischia del romanticismo. Così la parola ai giurati è stasera in Piazza per i Pardi del 62mo Festival.

Maurizio Porro

Pagina 47
(15 agosto 2009)
Corriere della Sera

Leonor Baldaque em Locarno


A actriz portuguesa Leonor Baldaque posando antes da apresentação do filme de Eugene Green movie "A religiosa portuguesa" ("La Monaca Portoghese"), na 62ª edição do Festival Internacional do Filme de Locarno , Suiça, a 10 de Agosto de 2009. (AP Photo/Keystone, Martial Trezzini)

giovedì 3 settembre 2009

Hollywood na Via dei Portoghesi

Agradecemos a notícia à nossa aluna e colaboradora assídua ROBERTA SPADACINI, que escreveu:

«Na internet encontra-se este video que testemunha a passagem da actriz Julia Roberts pela Via dei Portoghesi, durante uma pausa do seu novo filme "Eat, pray, love".
Vê-se claramente o "Palazzo della Scimmia" e a actriz saindo da Igreja de S. António dos Portugueses depois duma breve visita.
Também é reconhecìvel o "bellissimo" actor italiano Luca Argentero que recita no mesmo filme.»

Aqui fica o video: