mercoledì 7 aprile 2010

Este domingo: Guillou em Santo António dos Portugueses


O inventor do grande órgão de Santo António dos Portugueses regressa a Roma para festejar os seus 80 anos de vida.


Domenica

11 Aprile 2010,

Ore 18:30


L’organo di Sant’Antonio dei Portoghesi in Roma


Rettore: Mons. Agostinho Borges

Organista titolare: Giampaolo Di Rosa


CONCERTO

Jean Guillou, organo e pianoforte


Con la partecipazione di:

Anna Mancini (flauto traverso)

e Giampaolo Di Rosa (organo)


PROGRAMMA:

J.S. Bach (1685-1750)

Preludio e fuga in Re magg. BWV 532


J. Guillou (1930*)

- Impulso opus 72 pour Flûte solo

- Intermezzo opus 17 pour flûte et orgue


R. Schumann (1810-1856)

4 Esquisses


J. Guillou

Colloque n.5 pour piano et orgue


Jean Guillou
(nato nel 1930 ad Angers) esprime la sua creatività tramite molteplici sfaccettature della sua arte.Come interprete, ha considerevolmente superato i limiti della tecnica strumentale organistica. Dal 1963 è stato nominato organista titolare della prestigiosa chiesa parigina di Saint-Eustache. Pianista in ugual misura, ha dato nuova vita alla Sonata per pianoforte di Julius Reubke, un allievo di Liszt morto a 24 anni e autore di due capolavori: questa Sonata per pianoforte e la Sonata per organo, interpretate in uno stesso concerto e incise congiuntamente solo da Jean Guillou. Nel 2002 ha inaugurato il pianoforte a pedaliera di Borgato, con un concerto al Teatro Olimpico di Vicenza ed uno all'Opéra Royal di Versailles.Come compositore, fin dalla sua giovane età, ha sviluppato un mondo musicale di inconfondibile individualità, dalla potente eloquenza drammatica. Ha rivelato nuovi orizzonti nel trattamento dell'organo e gli ha dato una vita cameristica impiegandolo in dialogo col pianoforte (Colloques n° 2, 4, 5, 7) , con altri strumenti (violino, violoncello, tromba, flauto, clarinetto, percussioni, marimba), o con la voce, senza dimenticare i 7 Concerti per organo ed orchestra. Il suo libero estro poetico pervade anche 3 Sinfonie, 2 Concerti per pianoforte, opere vocali, pianistiche, cameristiche (tra le quali il Trio per 3 violoncelli, il Quartetto per oboe ed archi). La sua opera è ormai disponibile da Schott Musik.Come improvvisatore, dà nuovi impulsi all'improvvisazione autenticamente creativa, liberata dagli stilemi del passato.Ha sviluppato un pensiero novatore nell'arte organaria, tradotto in pratica in diversi organi realizzati su suo progetto. Ricordiamo gli organi dell'Alpe d'Huez, del « Chant d'Oiseaux » a Bruxelles, del Conservatorio di Napoli, della Tonhalle di Zurigo, della Sala dei Concerti a Tenerife. Il suo progetto per Tenerife – un'organo diviso in 8 casse e 12 corpi sonori – conferisce allo strumento una dimensione drammatica visto che può essere suonato dalla consolle a 4 tastiere o anche da 9 organisti con 8 altre tastiere. Quest'idea ha dato vita alla sua opera La Révolte des Orgues, presentata in prima assoluta il 12 maggio 2007 a Landsberg (Germania).Lo sviluppo estremo delle sue concezioni si riassume nell'Organo a Struttura Variabile la cui descrizione è contenuta nel suo libro L'Orgue, Souvenir et Avenir, giunto alla terza edizione francese, alla seconda edizione tedesca ed in preparazione per la prima edizione italiana (Carrara). Questo libro espone, oltre alla storia dello strumento, le sue idee sull'essenza complessa dell'organo al quale vuole conferire la massima ricchezza poetica.Scrittore, Jean Guillou è l'autore di numerosi testi sulla musica, di esegesi letteraria, e anche di poesie. I suoi testi appaiono nelle sue opere musicali Alice au pays de l'orgue (per organo e recitante), Aube (per 12 voci ed organo), Poème de la Main (per soprano ed organo), Echo (per coro e complesso strumentale).Didatta, ha insegnato dal 1970 al 2005 al Meisterkursus di Zurigo (accanto a Geza Anda, Nathan Milstein, Gregor Piatigorsky, Vladimir Spivakov), indirizzando più di 300 giovani artisti di ogni paese.La sua discografia per l’etichetta Philips comprende, oltre ai 9 CD che ripropongono le registrazioni effettuate negli anni 1960 e 70, sette CD delle sue opere per organo, altri strumenti e voce, l'Integrale Bach, un CD sul Doppio Pianoforte Borgato, e un CD dedicato a Mozart. Altre case discografiche (Dorian, Festivo, Pierre Vérany, Carrara) completano la sua discografia.Un libro di interviste, realizzato da Jörg Abbing e arricchito da numerosi testi, è pubblicato in Germania (« Jean Guillou, Colloques », Dr.J. Butz Musikverlag, 2006).La sua opera è oggetto di parecchie tesi – di Jean-Philippe Hodant (« Rhétorique et Dramaturgie musicale dans l'oeuvre de Jean Guillou »), di Thomas Dahl (sull'opera concertante), di Giampaolo Di Rosa (sull'arte della registrazione e le sue implicazioni strutturali) – e anche di lavori di analisi da parte di Sylviane Falcinelli.

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