martedì 23 novembre 2010

4 dicembre - Galleria IPSAR: Guillermo Luna, “RADICI PERDUTE”




G U I L L E R M O L U N A
R A D I C I P E R D U T E
Georgia 2008 – 2010


GALLERIA DELL’ISTITUTO PORTOGHESE DI SANT’ANTONIO IN ROMA

VIA DEI PORTOGHESI 6 – ROMA


DAL 4 AL 19 DICEMBRE 2010
DA MERCOLEDI’A DOMENICA, DALLE ORE 16.00 ALLE ORE 19.00

INAUGURAZIONE
SABATO 4 DICEMBRE – ORE 17.30

INGRESSO LIBERO



“La prima vittima di un conflitto è la verità... la seconda la popolazione civile”

Dal 4 a 19 dicembre 2010, presso la Galleria dell’Istituto Portoghese di Sant’Antonio in Roma, si terrà la mostra fotografica “Radici Perdute. Georgia 2008-2010”.
Le immagini esposte sono frutto dell’arte e della coscienza civile di un fotografo, Guillermo Luna, che in due anni ha voluto documentare le drammatiche conseguenze del conflitto russo-georgiano sulla popolazione civile.
Un conflitto dimenticato come la vita di migliaia di persone rimaste ‘senza voce’, alle quali è stato strappato il passato, le radici ed ogni legame con la
propria terra.
A questi muti testimoni, Guillermo Luna restituisce idealmente la voce attraverso intensi scatti fotografici: il ritratto di un Paese dimenticato dai Media e dunque, drammaticamente, dal mondo.



Guillermo Luna è nato a Funes, Argentina, nel 1970.
Inizia l’attività di fotografo in Argentina, nel settore pubblicitario e commerciale. Nel 1996 realizza il suo primo reportage sulla raccolta del cotone degli aborigeni Pilagàs, nel nord dell’Argentina, e da quel momento si dedica con crescente passione alla fotografia sociale e al reportage, concentrando la sua attenzione sull’Uomo.
Nel 1997 si trasferisce nella Terra del Fuoco, dove vive per tre anni lavorando per diversi giornali locali e testimoniando la crisi argentina dai luoghi più estremi e isolati.
Dal 2000 vive e lavora in Italia.
Nel 2005 inizia una serie di reportage nella regione Caucasica, in particolare in Georgia: un work in progress che continua ancora oggi.
Membro di Shoot4Change, collabora con diverse agenzie e testate giornalistiche internazionali.

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