venerdì 4 marzo 2011

Exposição de Nóe Sendas em Pontedera


A exposição Parallel: In Search of the German Diaries Versus Crystal Girls do artista português Noé Sendas será inaugurada no próximo sábado 5 de Março às 18 horas no Centrum Sete Sóis Sete Luas, em Pontedera.


Trata-se da primeira exposição monográfica em Itália de um dos nomes mais interessantes da nova geração de artistas visuais portugueses.

A Entrada é livre.

Esta iniciativa é apoiada pelo Instituto Camões.
Il Centrum Sete Sóis Sete Luas di Pontedera presenta in Prima Nazionale l’artista portoghese Noé Sendas con la mostra fotografica “PARALLEL, In search of The German Diaries Versus Crystal Girls”. Sendas, stabilitosi a Berlino da diversi anni, ha studiato presso la Ar.Co. (Centro di Arte e Comunicazione Visuale) a Lisbona, al Royal College of Arts a Londra, all’Art Institute of Chicago e ha realizzato diverse residenze tra cui la più importante alla Kunstlerhaus Bethanien di Berlino. Sin dall’inizio della sua carriera, agli inizi degli anni 90, ha sviluppato un lavoro basato sulla tecnica della raccolta. Nei suoi video, sculture e collage fotografici digitali mette insieme diverse componenti della cultura occidentale e, come un DJ armato di un campionatore, le mixa fino ad assegnare loro nuovi significati. Le citazioni esplicite o implicite ricorrono nelle sue diverse forme di espressione: video, scultura, suono, fotografia. In molti dei suoi lavori si riconoscono influenze dalla letteratura e dal cinema, per esempio da Joyce e Beckett, Hitchcock e Godard. Questi riferimenti diventano, inoltre, parte di un’esplorazione dell’annoso tema del Doppio, un’esplorazione in cui l’auto-rappresentazione spesso gioca un ruolo significativo. Indaga il corpo come un’entità allo stesso tempo teorica e materiale, indaga i meccanismi di percezione dell’osservatore o il potenziale discorsivo dei metodi di esposizione.

In Search of the German Diaries / Crystal Girls sono i due assi tematici e materiali su cui è organizzata l’esposizione Parallel.

German Diaries si riferisce ai diari di Samuel Beckett ai quali Noé Sendas ha avuto accesso e che qui mette in scena. Noé Sendas riesce con immagini e oggetti a ricreare l’atmosfera angusta tipica del Teatro dell’Assurdo. Guardando questi allestimenti di Noé Sendas ci sentiamo in attesa di qualcosa, in attesa di un Godot che non arriva mai.

In Crystal Girls rivisitiamo in versione fotografica alcuni dei temi sistematici dell’artista. Sono immagini raccolte da internet e poi lavorate come sculture. Molte di queste sono donne senza testa, non perché l’abbiano persa, ma perché l’autore usa la sua strategia di camuffamento dell’identità per creare ambienti anche questi assurdi. Ci sono alcuni casi radicali in cui la testa si insinua attraverso il sofà, o attraverso altri spazi, provocando un’atmosfera di grande inquietudine e sconforto.

L’assurdo è l’elemento di unione che unisce questi due assi che si incrociano nello spazio espositivo.
In questa mostra, concepita sul tema del “Parallelo”, lo spettatore percorrerà un viaggio estraniante fatto di rimandi letterari e cinematografici. Il processo creativo di Sendas si fonda su un artificio intellettuale basato su un’associazione di materiali di diversa origine. Tuttavia la soggiacente logica non è semplicemente una logica di appropriazione, ma la definizione di una nuova paternità. Questa metodologia condivide affinità elettive con le strategie impiegate dai Djs e con uno strumento comune nell’attuale pop music, il campionatore, da quando questo configura un’appropriazione di temi che saranno usati per costruire nuovi suoni e persino un eventuale collage.
Noè Sendas ha già presentato i suoi lavori in spazi prestigiosi a Lisbona (Culturgest, Fondazione Calouste Gulbenkian), Berlino, Londra riscuotendo grande successo di critica ed ora espone per la prima volta in Italia al Centrum Sete Sóis Sete Luas di Pontedera. Una mostra da non perdere.

Centrum Sete Sóis Sete Luas
Viale Rinaldo Piaggio, 82 (uscita stazione FS, lato Piaggio)
Pontedera (Pi)
Inaugurazione: sabato, 5 marzo, ore 18:00
Orario mostra: tutti i giorni (escluso domenica e festivi) ore 16-20
Altri orari su appuntamento
fino al 30 marzo
Ingresso libero
Info: 0587.090493; info@7sois.org;
www.7sois.eu


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