mercoledì 19 giugno 2013

FRONTIERE - RAPPRESENTAZIONI, INTEGRAZIONI E CONFLITTI TRA EUROPA E AMERICA SECOLI XVI-XX

Convegno internazionale che si terrà presso la 
Sala del Consiglio del Dipartimento di Studi Umanistici 
dell'Università di Roma Tre 
dal 20 al 22 giugno 2013

con la partecipazione del CHAM-Universidade Nova Lisboa

frontiereroma2013.wordpress.com


Via Ostiense, 234 - 00146 Roma
http://dipartimenti.uniroma3.it/studiumanistici/

Il tema della frontiera si sta imponendo sul panorama storiografico. Ad esso si
accompagna quello della migrazione, della permeabilità dei borders e delle conseguenti
politiche volte a regolarne le circolazioni, sia in termini di integrazione
che di conflitti sociali.
Benché già a metà del secolo scorso Braudel (1963) avesse dimostrato come storicamente
non siano esistite delimitazioni rigide fra realtà politiche e culturali ma
piuttosto delle aree di permeabilità e di circolazione (Lorey, 1999), sino ad oggi la
storiografia ha preferito utilizzare un paradigma di analisi fissato dalla storiografia
ottocentesca (Turner, 1893; Ratzel, 1923), centrato sulla prospettiva degli
Stati-nazione, interessati alla definizione e alla difesa delle proprie frontiere
come limite degli spazi di esercizio della propria sovranità e identità in termini
di fisionomia statuale, di controllo e potere di governo, di rapporto univoco tra
territorio, popolazione e cultura nazionale. Grazie all’analisi interdisciplinare
dei fenomeni complessi che caratterizzano il mondo globalizzato odierno, è
urgente individuare nuovi criteri e nuove metodologie d’indagine per cercare di
fissare i principi che legittimano l’esercizio dell’autorità in questi spazi di sovranità
fluida e incerta, dove nell’interazione tra processi opposti d’integrazione e
di conflitto vanno costruendosi nuove identità meticcie.
Oggi la coincidenza o “co-appartenenza” tra Stato e territorio è da più versanti
messa in discussione (Mezzadra, 2006) mentre si procede a delineare una pluralità
di linee di discontinuità (economiche, etniche, linguistiche, etc.) all’interno
degli stessi soggetti politici statuali (Gamio, 1971; Merluzzi, 2010).
Il congresso si propone uno studio selettivo di tematiche legate alle dinamiche
politiche e sociali in aree di grande trasformazione europee ed extraeuropee. Si
porrà l’attenzione all’integrazione e ai conflitti sociali, attraverso l’analisi di una
pluralità di linguaggi, da quelli teorici e politici a quelli artistici (immagini fotografiche,
pittoriche) nella prospettiva di suscitare un ampliamento e un approfondimento
delle conoscenze e delle metodologie d’analisi e di ridefinizione del
paradigma storiografico di frontiera.

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