venerdì 23 gennaio 2015

Lanciani presenta "Inês de Portugal" di João Aguiar - IPSAR, 12 febbraio



Inês de Portugal di João Aguiar
giovedì 12 febbraio, ore 18:00 - Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma

Il Rettore dell’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma, Mons. Agostinho da Costa Borges, sotto l’alto patrocinio di S. E. L’Ambasciatore del Portogallo presso la Santa Sede, Dott. António de Almeida Ribeiro ha il piacere di invitare alla presentazione della versione italiana del libro Inês de Portugal di João Aguiar, nella traduzione di Gianluca Galletti, pubblicata dalla casa editrice Tuga Edizioni.

La presentazione del libro sarà a cura della Professoressa Giulia Lanciani, nome maggiore della Lusitanistica in Italia e nel mondo. Con vastissima bibliografia pubblicata, è stata professore ordinario di lingua e letteratura portoghese e brasiliana all'Università degli Studi Roma Tre, dove ha fondato la Cattedra José Saramago. Si è occupata di traduzione e di poesia, teatro e letteratura in lingua portoghese, nonché di testi in gallego e catalano e nel 2003 le è stato assegnato il Premio Nazionale per la Traduzione per l'attività complessiva. È stata insignita dal Presidente della Repubblica portoghese del grado di Grande Ufficiale dell’Ordine dell’Infante D. Henrique.

La sessione sarà presieduta da S. E. l’Ambasciatore del Portogallo presso la Santa Sede
Dott. António de Almeida Ribeiro e dal traduttore e avrà luogo giovedì 12 Febbraio 2015, alle ore 18.00, nel salone nobile dell’ Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma (Via dei Portoghesi, 2).


L’AUTORE
João Aguiar (1943-2010), nato a Lisbona, è stato giornalista e scrittore, a lungo collaboratore della RTP (Rádio e Televisão de Portugal) e di varie testate e riviste nazionali. Tra le sue opere, già edite in Italia: I mangiatori di perle, Viriato. Nemico di Roma, L’ora di Sertorio, Roma contro Roma, Il trono dell’Altissimo.

IL LIBRO
Portogallo, castello di Santarém, in un giorno dell’anno di Cristo 1359.
Mentre El-Rei D. Pedro I si trova a caccia nelle campagne circostanti, due suoi consiglieri attendono con cupa preoccupazione l’arrivo di altri due uomini, ora prigionieri. Sono due dei responsabili della morte di Inês de Castro, ai quali era stato solennemente promesso il perdono, ora invece negato dal principe divenuto re, deciso a vendicare l’unica donna che ha mai amato in vita sua.

Questo lo scenario di partenza di Inês de Portugal, in cui João Aguiar ricostruisce pagina dopo pagina la storia d’amore tra Pedro e Inês, alternando tinte tenui ad altre forti, e attingendo a piene mani da uno dei maggiori miti della coscienza collettiva portoghese.

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