mercoledì 15 giugno 2016

Stasera all'Istituto Portoghese - proiezione di Lisbon Storie

  il primo documentario sugli italiani a Lisbona



Il Rettore dell’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma,
Mons. Agostinho da Costa Borges,
sotto l’alto patrocinio di  S. E. l’Ambasciatore del Portogallo presso la Santa Sede
Dott. António de Almeida Ribeiro
In collaborazione con l’Ambasciata del Portogallo presso lo Stato italiano
Nella persona di S.E. l’Ambasciatore Manuel Lobo Antunes
ha il piacere di invitare la S. V. alla proiezione del primo film sugli italiani a Lisbona
Lisbon storie
presentato dagli autori:
Massimiliano Rossi
Daniele Coltrinari
mercoledì 15 giugno 2016, alle ore 18.00
nel salone nobile dell’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma
Via dei Portoghesi, 2

Lisbon storie, il primo documentario sugli italiani a Lisbona


“Lisbon storie”, il primo film sugli italiani a Lisbona
 
Lisbon storie” è un documentario che, attraverso le storie di alcuni nostri connazionali, racconta perché queste persone hanno scelto di vivere a Lisbona. Ricercatori, impiegati, musicisti, attori, ecc. vengono intervistati nel film per raccontare le loro storie e le loro emozioni.
Negli ultimi anni molti giovani portoghesi sono emigrati dal loro paese in cerca di lavoro. Al contrario, numerosi italiani sono arrivati nella capitale lusitana. Perché?
Di questa scelta in controtendenza racconta il film: sono le storie di alcuni italiani emigrati in Portogallo, da metà degli anni '90 fino ai giorni nostri.
 
Per conoscere tutte queste storie, non vi resta che guardare il primo documentario sugli italiani a Lisbona, “Lisbon storie” – realizzato da Massimiliano Rossi (traduttore freelance), Luca Onesti (videomaker e fotografo) e Daniele Coltrinari (giornalista freelance).
 


"Lisbon storie – Storie di italiani a Lisbona", il primo film-documentario sugli italiani a Lisbona
 
Lisbona sta cambiando molto, sempre più velocemente negli ultimi anni: la crisi ha accelerato ed estremizzato questi cambiamenti. Arrivano sempre più turisti, i prezzi stanno aumentando, il centro di Lisbona è sempre meno "popolare". Il nostro documentario, che abbiamo iniziato a girare più di tre anni fa, si concentra sulla comunità italiana, che in parte vive questo cambiamento in parte ne è uno dei vettori. E quindi in qualche modo è la fotografia di questa trasformazione in corso, vista dall'interno. Ma poi, allargando il cerchio, è anche il farsi una domanda sull'Europa, sulle sue contraddizioni, e su come sia complesso riflettere su un fenomeno come l'emigrazione intracomunitaria. Ed è un documentario che ha una componente autobiografica, perché anche noi a volte ci siamo riconosciuti nelle parole delle persone intervistate.
L'idea del documentario è nata mettendo a confronto le nostre esperienze, in parte comuni, per la nostra diversa provenienza geografica e per le nostre diverse professionalità. Non abbiamo scelto un metodo preciso, ma le interviste sono nate mano a mano che scoprivamo e approfondivamo la conoscenza della città. Siamo stati attenti però a cercare di dare spazio alla diversità e alla varietà delle persone che nel frattempo conoscevamo. Più che concentrarci su un aspetto in particolare abbiamo voluto allargare il campo, perché le persone che vivono a Lisbona sono effettivamente molto diverse tra di loro. Pur non mancando i motivi concreti che portano gli italiani a trasferirsi qui: il gran numero di call center che cercano madre lingua italiani in Portogallo, ad esempio, e, non da ultimo, le borse di studio universitarie che hanno dato la possibilità a molti di proseguire gli studi post-laurea.
L'idea del film è venuta fuori quasi per gioco: ci stavamo raccontando di Lisbona, della passione che ci unisce per questa città, che è un po’ un tratto distintivo dei connazionali che vivono qui. Qualcosa che non ha strettamente a che fare con il lavoro, è più uno stato dell’anima. All’inizio era una curiosità personale, cercare di investigare sul perché molti italiani scegliessero il Portogallo per vivere e lavorare, di confrontare in qualche modo le loro motivazioni con le nostre.
Per scovare gli italiani a Lisbona siamo partiti da amicizie in comune. In seguito, ci siamo messi alla ricerca di professioni che latitavano nelle nostre interviste. Abbiamo intervistato oltre 70 persone, alla fine ne abbiamo scelte circa 20, quelle che ci sembravano più interessanti. Abbiamo girato le interviste, a volte, nelle abitazioni private dei protagonisti, spesso però anche nelle piazze e nelle zone più belle della città, come ad esempio Praça do Comércio, Principe Real, Alfama e anche sulla terrazza del Cinema São Jorge.
 



Prodotto e diretto da: Luca Onesti, Massimiliano Rossi e Daniele Coltrinari
Fotografia e suono: Luca Onesti
Montaggio: Massimiliano Rossi
Sceneggiatura: Daniele Coltrinari
Colonna sonora: Mick Mengucci
Cast: Francesco Valente, Marianna Russo, Marco Sabatino, Michele Mengucci, Raffaele Luciani, Costanza Ventura, Filippo Licitra, Stefano Finotti, Ronaldo Bonacchi, Pietro Proserpio, Luisa Magnano, Marcello Sacco, Antonio Cardiello, Silvana Urzini, Riccardo Carucci, Daniela Crespi, Daniela Ignazzitto, Marco De Camillis, Carmine Cassino, Max Fantini, Elisa Tonelli, Paulo Futre.

Ufficio Stampa/Press Office
"Lisbon storie"

Daniele Coltrinari      +39 3290105531 / +351 968234044 
Massimiliano Rossi  +39 3496418489 / +351 967347439
Luca Onesti               +39 3389438430 / +351 962298314

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